lunedì 14 aprile 2008

O' Paisano

Via Bottiglieri 73 Salerno, località Giovi
Tel.: 089750861 chiuso il ??
Tipo di cucina : iper-casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva:4 /5

Come arrivare:
percorso breve: tangenziale di Salerno uscita Sala Abbagnano,
girare poi a destra in direzione Giovi-Casa Manzo e continuare
fino a quando non ci si trova il locale alla propria sinistra, nei
pressi di un magnifico belvederepercorso medio: tangenziale
di Salerno uscita Pastena Giovi, proseguire in direzione Giovi
e continuare fino a quando non ci si trova il locale alla propria
destra, nei pressi di un magnifico belvedere

A dividere la graziosa cittadina di Salerno dal convulso traffico
del tratto meno conosciuto della Salerno - Reggio Calabria sorgono
come dei baluardi le colline di Giovi, denominate arbitrariamente
Bottiglieri, San Nicola, San Bartolomeo e Incarto, se non ricordo
male. Da alcuni anni, una manciata di piccoli imprenditori si è lanciata
con coraggio nel recupero di questa zona impiantando locali mangerecci
dalle alterne fortune , comunque tutti ben al di sopra degli standard di
giù Salerno (come dicono quelli del Vomero quando parlano di Napoli)
sia come qualità che come contenimento dei prezzi. Degno esempio di
tale tipologia di locale è "O Paesano", situato nella frazione Bottiglieri,
che prende il suo nome dall'antica attività artigianale legata alla produzione
del vino. Il locale vi si parerà davanti proprio come un locale, appunto, di
paese, con le tovaglie a scacchi rossi e bianchi, camerieri con la camicia in
pendant con la tovaglia, unica nota stonata è il Nissan Navara del pizzaiolo
e abile cacciatore parcheggiata fuori, ma essendo nero di sera non si nota.
Il ristorante pizzeria è dotato di due sale, una situata all'ingresso e dotata
di piccolo aquario koi simil-giapponese, protetta da un pergolato e abbellita
da alcuni antichi attrezzi della civiltà contadina, e un altra interna corredata
dai trofei di caccia del pizzaiuolo, e cioè teste di cinghiale imbalsamate. E'
naturalmente sconsigliato mangiare fuori nei mesi invernali, ma la ressa
soprattuto il sabato sera è tanta che i clienti non fanno caso ai venti che
soffiano da valle. Appena entrati ci si accomoda (se c'è posto) nell'accogliente
sala interna e si da un rapida scorsa al menù che comprende anche un numeroso
elenco di pizze, anche per venire incontro alle tasche dei più giovani. Difatti, la
prima impressione che si ha entrando in questo locale è quella di trovarsi di fronte
ad una clientela parecchio trasversale, è possibile trovare la coppia di anziani come
i giovani trentenni rampanti cittadini come i ragazzini inerpicatisi qui con lo scooter.
Come di consueto, mi piace iniziare con un antipasto classicamente campano, con
bocconcini e sottoli, accompagnati da un prosciutto affettato come una bistecca.
I primi sono consigliabili, ma il punto di forza del locale a mio parere sono le carni
arrosto, pollo, vitello, maiale e coniglio, ma anche coniglio alla cacciatora, pollo
arrosolato il tutto accompagnato da una bella insalata mista altri contorni disponibili
alla carta. Da bere un buon vino rosso locale, un pò scarsa la carta dei vini ma in fin
dei conti meglio così, unica pecca la mancanza cronica di dolci a corollare un pasto sostanzialmente buono e corroborante. In coppia non spenderete più di 30 euro,
attenzione a non alzare il gomito in quando la strada non è di facile percorrenza.

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