sabato 30 agosto 2008

Premiata Pizzeria

Alzaia Naviglio Grande2, - Milano
Tel.: 0289400648 - Chiuso : mai
Tipo di cucina : pizzeria, con qualche primo e secondo
Fascia di prezzo : alta
Valutazione complessiva : 3/5

Come arrivare : la zona dei Navigli è a traffico limitato, e a Milano i vigili lavorano davvero, non tanto per il senso del dovere, ma per il gusto di punire uno sprovveduto (specie se non-milanese). Pertanto, cercate parcheggio in una delle tante aree di sosta nei pressi, oppure prendete i mezzi pubblici che servono ottimamente la cittadina meneghina, e scendete alla fermata della metro "Porta Genova". Di lì, prendete il lungo corso davanti a voi (Corso Vigevano) e dopo circa 400 metri sarete sui navigli.

I Navigli, ovvero i grandi canali artificiali che solcano la città diMilano, nonstante gli oltre ottocento anni d'età rimangono cometestimonianza dell'ingegno del popolo lombardo, che ne avviò lacostruzione per permettere anche alla città meneghina, lontana dalmare e quindi dai grandi traffici che interessavano invece Venezia adest e Genova ad ovest, di avere uno sbocco navigabile per riceveremerci e materiale edile, fra cui il marmo necessario a costruire ilDuomo. Cos'è rimasto oggi di quell'ingegno in quel luogo? Di positivoper la comunità assolutamente nulla, per le tasche dei ristoratoriinvece la situazione è più che rosea. Da salernitano, rimango ognivolta sconcertato per l'oscenità dei prezzi che è possibileriscontrare lungo il canale (perlomeno, si tratta spesso di cibo diottima qualità), come ad esempio una margherita sparata a quasi 6euro, quando 3 euro sono già tantissimi per un disco di pasta, un pòdi mozzarella e un cucchiaio di pomodoro. Non vi dico il resto, tanteavete già capito. La pizzeria di cui vi andrò a parlare ora si chiama appunto"Premiata", ma davvero non si capisce da chi e per cosa: nonostantesia sempre affollata, la pizza che propone è appena decente, quella dame scelta (la pizza "Maria") con pomodori freschi, mozzarella eprosciutto crudo, alla modica cifra di 10 euro, è piccola di diametroe ricoperta da un prosciutto che definire salato è poco: per placarela sete data dalla sua ingestione non basterebbe l'intero naviglio cheho davanti. Dunque, salati i prezzi, salato il prosciutto, non restache berci su una birra alla spina, anch'essa cara (e così si spiegal'utilizzo del prosciutto salato..). Il locale è anche dotato diristorante, che propone una selezione di primi e secondi che cambianoa rotazione, da poter gustare anche a pranzo nella saletta all'aperto.
Per chiudere una buona torta pere e cioccolato, e conto a diversi zeriche per fortuna non ho pagato io. Anche il limoncello, servito con uncerto ritardo, è buono, e attraverso l'alcool riesco adaffrontare meglio la vista di un canale zeppo di zanzare, che tutti imilanesi amano tanto.

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